
Il MIUR (Ministero dell’Istruzione, l’Università e la Ricerca) riconosce solo 11 università telematiche in Italia: nel nostro Paese è stata la legge finanziaria 2003 a prevedere per la prima volta che il Ministro per l’Innovazione le tecnologie potesse determinare i criteri e le procedure di accreditamento dei corsi universitari a distanza. Le Università Telematiche accreditate sono state poi ufficialmente istituite con il Decreto del 17 aprile del 2003 e l’elenco completo ha subito variazioni nel corso del tempo.
eCampus, UniCusano, Uninettuno, Unimarconi, Mercatorum, San Raffaele, Unitelma Sapienza, UniPegaso, IUL, UniFortunato e UniDav rispecchiano dei precisi criteri stabiliti dal decreto e sono gli unici a poter rilasciare titoli di laurea equipollenti a quelli conseguiti nelle università classiche (tanto per lauree in discipline umanistiche quanto in discipline tecniche). Sono inoltre monitorati e valutati ogni anno dall’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca) che gli dà un voto e controlla che gli standard qualitativi vengano rispettati.
La classifica dell’ANVUR
La migliore università telematica in assoluto non esiste, in quanto varia in base alle esigenze di ogni studente. Però vi proponiamo qui di seguito la classifica aggiornata con le valutazioni dell’ANVUR (ai sensi della nota MIUR n. 8093 del 20/06/2016):
- Università Telematica Internazionale Uninettuno: Btel – PIENAMENTE SODDISFACENTE
- Università degli Studi Guglielmo Marconi: Ctel – SODDISFACENTE
- Università degli Studi eCampus: Ctel – SODDISFACENTE
- Università San Raffaele Roma: Ctel – SODDISFACENTE
- Università degli Studi di Roma Unitelma Sapienza: Ctel – SODDISFACENTE
- Università degli Studi Niccolò Cusano: Ctel – SODDISFACENTE
- Università degli Studi Giustino Fortunato: Ctel – SODDISFACENTE
- Pegaso Università Telematica: Ctel – SODDISFACENTE
- Universitas Mercatorum: Ctel – SODDISFACENTE
- Università Telematica degli Studi IUL: Dtel –CONDIZIONATO
- Università Leonardo Da Vinci: N.D.
L’ANVUR verifica e certifica la presenza di alcuni requisiti minimi di in termini di ordinamento degli studi, trasparenza, possesso di professori, condizioni strutturali e di sostenibilità economico finanziaria. In ogni caso tutti questi atenei sono affidabili e offrono garanzie di qualità.
“Missione di Anvur è quella di promuovere la qualità del sistema universitario attraverso modelli valutativi tanto nella ricerca quanto nell’attività didattica. La pubblicità e la trasparenza delle valutazioni effettuate e le analisi raccolte nei nostri rapporti periodici offrono peraltro informazioni preziose anche ai potenziali studenti nella scelta informata dei propri percorsi di studi”, ha dichiarato il Prof. Antonio Uricchio, Presidente del Consiglio Direttivo di ANVUR, come riporta Adnkronos.
I corsi disponibili online
L’offerta dei corsi universitari negli atenei per via telematica nel nostro Paese è molto ricca e abbastanza completa. Nelle università online è infatti possibile seguire sia lauree triennali che lauree specialistiche/magistrali, ma anche corsi di specializzazione e Master Online di primo e secondo livello, corsi di alta formazione e di perfezionamento, proprio come succede nelle università classiche.
Laurearsi online è possibile in quasi tutti i settori, tuttavia ogni ateneo ha una propria proposta formativa, più o meno ricca: per esempio eCampus offre un’offerta molto ampia in termini di numero di lauree online attive rispetto ad altri, con più di 25 corsi attivi. In generale nelle varie università online si possono trovare i seguenti corsi: Archeologia, Agraria, Architettura moda e design, Economia, Filologia, Giurisprudenza, Ingegneria, Lettere, Lingue, Pedagogia, Psicologia, Scienze Biologiche, Scienze dell’Amministrazione, Scienze della Formazione, Scienze della Nutrizione, Scienze Motorie e Scienze Politiche.
Ovviamente gli sbocchi lavorativi e le possibilità di trovare occupazione offerte dai titoli di studio conseguiti presso le università online sono le stesse degli atenei frontali, sia che si intenda accedere a concorsi pubblici o sostenere gli esami previsti che l’iscrizione ai diversi Albi Professionali.