Come si diventa bagnini

Chi è interessato a svolgere la professione di bagnino deve rispettare specifici requisiti relativi alla formazione ed essere in possesso di alcuni attestati: vediamo quali.

Ce lo spiegano nel dettaglio i professionisti di Life Guard Academy che propongono un apprezzato corso per bagnino a Udine e Friuli

Avere un fisico in grado di resistere agli sforzi e, ovviamente, saper nuotare sono due delle prerogative più importanti per chi desidera diventare un bagnino. Può essere utile anche mostrare una predisposizione nei confronti del lavoro di squadra, come pure dimostrarsi proattivi. Ma al di là di quelle che si potrebbero definire soft skill, ci sono anche altri requisiti di cui è bene essere consapevoli e che occorre rispettare per intraprendere questo tipo di carriera.

Che cosa serve per diventare un bagnino

Chiunque abbia in mente di lavorare come bagnino deve sapere che avrà bisogno di un certificato di abilitazione in qualità di bagnino di salvataggio. Affinché questo attestato possa essere conseguito, occorre seguire un corso organizzato dalla Fisa o dalla Fin: la prima è la Federazione Italiana Salvamento Acquatico, mentre la seconda è la Federazione Italiana Nuoto. Durante il corso sarà necessario affrontare un gran numero di test pratici, ma è richiesto anche l’apprendimento di nozioni teoriche di carattere tecnico. Una volta che il corso è stato completato, si può ottenere il brevetto.

I brevetti per i bagnini

Ci sono tre tipi differenti di brevetti per i bagnini: il brevetto P è valido solo per lavorare in piscina, il brevetto IP permette di lavorare sia in piscina che al lago e il brevetto MIP consente di lavorare, oltre che in piscina e al lago, anche in mare. In qualunque caso, per conseguire il brevetto è indispensabile affrontare un esame in presenza di un ufficiale della Capitaneria di Porto. La retribuzione di un bagnino varia in funzione di molteplici fattori: per esempio il tipo di spiaggia, ma anche le dimensioni del lido e la località. In media si parla di 6 o 7 euro all’ora, il che vuol dire che in un mese si può guadagnare fra i 1.300 e i 1.800 euro.

Le mansioni di un bagnino

Un bravo bagnino deve preoccuparsi di monitorare con la massima cura tutto quel che succede nella propria area di competenza, che si tratti del bordo piscina, della spiaggia o del mare. Anche per questo motivo per diventare bagnini c’è bisogno di una formazione ad hoc, con un’istruzione che permetta di far fronte in qualsiasi condizione alle emergenze balneari che si dovessero presentare improvvisamente.

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