Lavoretto da casa: quali lavori si possono fare da casa per arrotondare

Il WEB è stata la più grande rivoluzione tecnologica del secolo che ha permesso lo sviluppo di nuovi settori produttivi e quindi di nuovi mestieri completamente inesistenti soltanto 15 anni fa.

Una delle più grandi opportunità che offre il WEB è certamente la possibilità di lavorare in remoto secondo le proprie capacità e competenze. Questo ha permesso a molte persone di trovare un secondo lavoro per arrotondare e aumentare le proprie entrate.

Lavorare da casa oggi è una realtà consolidata, ma non solo, è possibile sviluppare anche realtà imprenditoriali di tutto rispetto che vanno ben oltre al semplice lavoretto per arrotondare.

Lavorare da casa: opportunità e competenze

Bisogna da subito sfatare il mito che si possa guadagnare standosene seduti comodamente a casa senza fare troppo sforzo e soprattutto senza avere reali competenze.

Lavorare in remoto è un vantaggio acquisibile a patto di avere competenze spendibili nel web. Ci sono fondamentalmente due modi di poter lavorare in remoto sfruttando le potenzialità che ci vengono offerte dalla rete: vendendo prodotti o fornendo servizi.

Vendere prodotti significa dover aprire un negozio che è soggetto a tutti gli effetti agli stessi obblighi di legge di un negozio fisico, quindi apertura di una posizione commerciale, partita IVA ecc; questo, sia se si vende in maniera diretta, sia in modalità Droppshipping, ossia per conto terzi.

Un servizio invece può essere offerto come dipendente e quindi sottoposto a contratto di categoria, oppure come libero professionista che dovrà essere in possesso di tutti i requisisti per poter esercitare la professione, dove richiesti e di una posizione fiscale aderente alla sua professione. È comunque possibile svolgere qualsiasi attività attività, entro i limiti previsti dalle normative in vigore, senza l’apertura di una posizione fiscale, quindi lavorando secondo le modalità previste della prestazione occasionale.

Per esempio: un commercialista, può decidere di spostare la sua intera attività sul WEB e lavorare esclusivamente in remoto; un insegnante di lingue può certamente svolgere la sua attività da casa sfruttando i potenti mezzi di comunicazione di cui ora possiamo tutti disporre; stesso discorso vale per un traduttore e in generale per tutte quelle professioni che attraverso i loro servizi aiutano altre persone o professionisti nella risoluzione di problemi, nella gestione delle loro attività o nell’apprendimento di nuove competenze.

Vediamo di seguito i principali lavori da casa che possono essere fatti sia nell’idea di arrotondare lo stipendio, sia nel caso in cui si abbia voglia di sviluppare un’attività come libero professionista o come commerciate.

Collaborazioni on-line con e senza partita IVA

Se l’idea è quella di trovare un lavoretto che possa essere svolto da casa senza necessariamente dover aprire un posizione fiscale, le possibilità sono diverse, ma certamente la retribuzione è molto bassa e dovrà essere gestita in modalità di ritenuta d’acconto secondo le normative che disciplinano la così detta prestazione occasionale che impone dei limiti, sia per quanto riguarda la durata del rapporto lavorativo, sia sul guadagno annuale ricavato da tale rapporto.

Quindi se sei un copywriter, un traduttore, un grafico o più generale, sei in possesso di altre competenze che possano essere messe al servizio della comunità del WEB, puoi svolgere queste attività senza aprire la partita IVA e rimanendo nei limiti della prestazione occasionale proponendo personalmente i tuoi servizi attraverso i social network, un blog personale o iscrivendoti a uno dei molti markerplace che puoi trovare in rete o più in generale a facendo riferimento a piattaforme on-line per freelance che semplificano la ricerca di lavoro, agevolando il contatto tra domanda e offerta di professionisti di vari settori.

È questo di fatto il modo più semplice per iniziare a lavorare da casa sfruttando le proprie competenze in maniera mirata; un modo di iniziare, in attesa di sviluppare un progetto personale che permetta di emanciparsi dalla sottoscrizione di questo tipo di portali.

Si avrà quindi la possibilità di misurarsi nel mercato per calibrare la propria preparazione e la propria capacità di vendere il proprio servizio e, se le cose vanno bene, quindi i lavoro si sviluppa oltre l’iniziale aspettativa del guadagno extra, si potrà scegliere di aprire la posizione fiscale più aderente al tipo di attività e servizio offerto.

Ci sono certamente altri modi di guadagnare da casa, ma si tratta di soluzioni il cui compenso irrisorio, viene garantito da buoni sconto convertibili in soldi.

Stiamo parlando di dedicarsi alla sottoscrizione di siti web che retribuiscono le opinioni dei consumatori o altre attività simili che non ci sentiamo di considerare né un lavoro né un lavoretto, ma più semplicemente dei passatempo con i quali ottenere degli sconti convertibili in denaro, che sono ben lontani da potersi considerare stipendi utili a contribuire al sostentamento delle spese personali.

Lavorare da casa vendendo prodotti on-line

Un’altra possibilità molto valida che permette di lavorare da casa è certamente vendere i propri prodotti on-line in maniera diretta attraverso un e-commerce corredato di tutte gli strumenti social utili a far conoscere il brand e i prodotti, oppure, sottoscrivendo uno dei tanti servizi che grandi e-commerce, come ad esempio Anazon, offrono ai piccoli artigiani e ad aziende più in generale.

Quindi: un artigiano, un artista o chiunque si dedichi alla produzione di oggetti fisici o digitali e vorrebbe trarre profitto da questa attività domestica, o comunque ampliarla, queste sono le soluzioni più indicate e semplici per iniziare.

Un’altra soluzione è quella di vendere prodotti per conto terzi, viene chiamato Droppshipping, dove le competenze necessarie non fanno riferimento alla capacità di realizzare un certo prodotto, ma a quella di saperlo vendere; anche in questo caso la soluzione più semplice per iniziare senza complicazioni è quella di sottoscrivere un contratto di affiliazione con un e-commerce che ne offre la possibilità.

Uno strumento simile che permette di lavorare a casa è quello dell’affiliate marketing che può essere fatto aprendo un blog o anche attraverso tutte le piattaforme di social network disponibili.

Questo lavoro consiste nel creare una comunità di persone interessate all’argomento che si intende trattare al fine di promuove prodotti che sono inerenti con l’argomento di cui si parla; l’utente interessato cliccando sui link messi a disposizione, partecipa alla creazione di un traffico verso la pagina del produttore o diretto venditore e, nel caso di acquisto, l’affiliato riceverà una percentuale sulla vendita.

I servizi di Amazon sono i più conosciuti in questo senso e di più facile accesso, ma non è certamente il solo, moltissimi brand e aziende offrono programmi di affiliazione attraverso i quali implementare la propria visibilità e il proprio fatturato.

Creare un blog tematico e fare profitto con la pubblicità

Un modo di fare profitto standosene comodamente a casa è quello di creare un blog tematico.

È una maniera molto pratica per mettere a profitto una passione semplicemente parlandone e creando così una comunità di utenti interessati e guadagnare inserendo pubblicità dedicata nelle pagine del proprio sito.

Sottoscrivere un rapporto di collaborazione con Adsense, agenzia di Google che gestisce tutta la pubblicità sulle pagine web veicolate da questo motore di ricerca, è il modo più semplice per iniziare.

Un altro modo è quello di vendere spazzi pubblicitari in maniera diretta a brand e aziende.

C’è da precisare che creare un blog tematico di successo capace di generare profitto attraverso la pubblicità, non è semplice e richiede competenze e tempo da investire, per tutto quel primo periodo in cui si stanno creando i presupposti mediatici, affinché il blog possa raccogliere attorno a sé un numero sufficiente di utenti attivi che consentono di guadagnare dalle pubblicità.

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