Curriculum Vitae per un freelance

 
Essere “freelance” può offrire una bella sensazione, ma anche se non ci si offre direttamente a delle aziende, anche il lavoratore libero può avere bisogno di presentare se stesso e il proprio lavoro per delle collaborazioni che potranno essere saltuarie o comunque di breve durata.
Capita così che anche il freelance debba essere costretto a compilare il proprio Curriculum Vitae, sicuramente diverso da quello che compilerà chi sogna il posto fisso, ma nonostante nel corso degli anni sia cambiato l’intero sistema del mondo del lavoro, il Curriculum Vitae rimane comunque una costante, anche per chi non aspira per forza all’assunzione, ma a una semplice collaborazione o alla partecipazione a un concorso.
Vediamo allora cosa deve fare un freelance per auto promuoversi. Prima di tutto bisogna distinguere i freelance per categorie.
Esistono quelli che lavorano con prodotti e servizi che hanno un certo legame con il territorio; in questo caso l’auto promozione si deve concentrare maggiormente sul locale.

Altri liberi professionisti, si occupano di servizi e prodotti immateriali reperibili prevalentemente per via telematica.

Se si vuole “mettere la faccia” con i propri clienti, è importante occuparsi personalmente della propria promozione, andando direttamente a promuovere i propri servizi e prodotti. Questa è la soluzione ideale se si decide di volere comunque di mantenere un rapporto diretto, soprattutto con le aziende cosiddette piccole. Anche in questo caso, però, avere un sito internet è molto importante, anzi, è addirittura fondamentale. Il web aiuta a dare un’idea ai propri clienti di ciò che viene loro offerto e da chi gli viene offerto.
Chi preferisce dedicarsi alla promozione sul web non deve trascurare i social network che oggi giocano un ruolo essenziale nella vita di tutti i giorni, considerando le ore che si passano davanti al pc, sia nel lavoro che durante il tempo libero.
Se ci si concentra con la promozione sul web, notiamo che esistono molti siti che si rivolgono specificamente a questo settore, per quanto riguarda i liberi professionisti. Per esempio, esistono siti, molto noti, dedicati appositamente alla ricerca di lavoro. Esistono piattaforme in cui è possibile per un freelance, creare il proprio profilo personale arricchendolo con informazioni di sé, una foto, le proprie esperienze e le proprie ambizioni. Esistono anche siti di startup grazie ai quali si può promuovere liberamente la propria idea, chiedendo a chi fosse interessato, di contribuire alla realizzazione attraverso un contributo economico.
Chiudiamo ricordando ancora una volta che il lavoro da freelance, pur non garantendo nell’immediato una fonte sicura di reddito, può diventarlo in futuro, ma arrivare a vivere da freelance è un percorso che richiede moltissimi anni e altrettanta costanza, stando sempre molto attenti a quello che richiede il mercato.

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